VIAGGIO IN MAROCCO ALLA SCOPERTA DEI MERAVIGLIOSI PAESAGGI DELL'ATLANTE CHE SEPARANO MARRAKECH DAL DESERTO
"Quel che vedo nella natura è una struttura magnifica
che possiamo capire solo molto imperfettamente,
il che non può non riempire di umiltà
qualsiasi persona razionale"
Albert Einstein
Continuiamo nel nostro viaggio in Marocco, ripartiamo da dove ci eravamo fermati dopo essere partiti da Marrakech ed aver attraversato l'Atlante, scoprendo le mille kasbah che ne popolano le valli.
Riprendiamo il nostro viaggio in Marocco per portarvi fino a Merzouga, fino ad Erg Chebbi dove incontreremo il deserto ... ma prima c'è da fermarsi alla scoperta di due ulteriori posti davvero unici dove sentirsi piccoli di fronte alla maestria della Natura che scolpisce il nostro pianeta come un artista regalandoci luoghi come le Gole del Dades e le Gole del Todra.
Lo spettacolo della natura è poi sempre incorniciato in un contesto culturale, quello del popolo berbero, così diverso e lontano dalla nostra realtà che è impossibile non rimanerne affascinati. Un viaggio nel tempo e nello spazio, in un mondo dove la vita si basa sulla natura, sull'agricoltura, sulla capacità di adattarsi e sopravvivere sfruttando le poche risorse che si hanno a disposizione.
le gole del dades
Le Gole del Dades sono sicuramente uno dei momenti clou del vostro viaggio in Marocco da un punto di vista paesaggistico. Formatesi a partire da circa 600 milioni di anni grazie alla costante, paziente e minuziosa opera dell'omonimo fiume, le Gole del Dades si possono scoprire tranquillamente utilizzando l'auto e partendo da Boumalne Dades dove comincia la R704, la strada asfaltata che conduce fino M'semrir costeggiando il letto del fiume ed addentrandosi in un mondo fatto di kasbah, verdi palmeti e pareti rocciose che col passare dei chilometri si stringono sempre più intono a voi.
La strada è davvero spettacolare e vi ritroverete a fermarvi più folte per ammirare e il paesaggio e scattare qualche foto, ma il punto panoramico principale lo troverete a Timzzillite, circa 30 chilometri di Boumalne Dades, dove le Gole del Dades si stringono a tal punto che tra le due pareti di roccia c'è spazio solamente per le acque del torrente. Qui la strada si arrampica letteralmente sulla roccia con tornanti che diventano il sogno di ogni motociclista, 500 metri di divertimento puro. In cima ai tornanti ecco un bar dove potete fermarvi per un rilassante tè con vista, se, invece, vi interessa solo la vista allora parcheggiate vicino al bar e scegliete il punto che più vi piace per scattare questo spettacolo della natura.

Da qui in avanti la strada asfaltata prosegue pianeggiante fino M'semrir. Noi non ci siamo spinti oltre il punto panoramico sia perché avevamo letto un po' ovunque come il primo tratto della R704 fossa senza dubbio il più affascinante, sia perché dovevamo raggiungere l'altro grande spettacolo del giorno: quello regalato dalle Gole del Todra.
Dove dormire nelle Gole del Dades? Se volete dormire nelle gole e spendere davvero poco allora vi consigliamo il Riad Dades, situato a circa 10 chilometri da Boumalne e a 19 dal punto panoramico della R704. Il Riad all'arrivo non sembra essere troppo raccomandabile ma, come spesso accade, l'apparenza inganna. Pero poco più di € 40 potrete dormire in una camera bella spaziosa e dotata di tutti i comfort, con vista sulle palmeraie sottostanti circondate dalle pareti rocciose delle gole.
le gole del todra
Una volta tornati a Boumalne Dades si imbocca nuovamente la N10 e si continua il viaggio in Marocco verso Tinghir (o Tinerhir) che, nonostante il paesaggio arido ed il caldo, è una delle oasi più alte di tutto il Marocco con i suoi oltre 1300 metri di altezza sul livello del mare. Qui deviate dalla N10 prendendo la R703 verso Tamtetoucht.
La strada inizialmente sale regalando bellissimi panorami sul maestoso palmeto il cui verde intenso contrasta il rosso e l'ocra delle rocce circostante. Dopo circa 15 chilometri raggiungere il punto più spettacolare della strada dove rimarrete incantati dalle Gole del Todra. Ad un certo punto vi sembrerà che la strada vada a sbattere contro la parete rocciosa che si staglia altra di fronte a voi, invece, proprio prima di finire nel fiume ecco una curva a destra alzerà il sipario su uno vero spettacolo naturale.
Vi ritroverete, infatti, letteralmente schiacciati tra due pareti di roccia che si innalzano imponenti per oltre 300 metri (paradiso per amanti di arrampicata, abbiamo visto diversi gruppi salire), distanti tra loro non più di 20 metri. Fermate la macchina, parcheggiatela a bordo strade e scendete incantati. Difficile fare foto che rendano la potenza delle Gole del Todra, bisogna essere lì e passeggiare in questo stretto cunicolo scavato dal piccolo fiume in milioni di anni. Oggi, le popolazioni locali, usano il fiume Todra per le loro attività quotidiane e potrete vedere donne intente a lavare panni o pastori con le loro pecore.
Purtroppo il fascino delle Gole del Todra è rovinato dalla presenza di turisti e venditori ambulanti, oltre ad un ristorante piuttosto bruttino costruito praticamente nel letto del fiume. Detto questo, noi siamo rimasti colpiti e quasi intimoriti da questo posto davvero unico.
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